I Goonies: alcune stranezze del film

Nonostante i Goonies sia un film ben congeniato, realizzato da esperti del mondo cinematografico, è possibile ritrovare alcune scene e questioni della pellicola che sembrano non avere alcun senso. Si tratta di alcune stranezze che lasciano ancora oggi molte domande alla maggior parte degli spettatori. Stiamo parlando di stranezze del film che fanno riferimento alla posizione geografica di ambientazione del film, ma anche ad alcune scene fin troppo particolari. Vediamo insieme a cosa ci riferiamo.

Le stranezze del film

Solo un attento amante di questa pellicola si sarà forse accorto di alcune incongruenze o per meglio dire di alcune stranezze del film.

Rube Goldberg Apricancello

In una delle scene iniziali del film possiamo vedere Chunk alle prese con l’attraversamento del cancello di Rube Goldberg. Invece di aprire con facilità il cancello utilizzando il chiavistello dello stesso, i Goonies mettono in scena un’esilarante scenetta che vede complice una gallina. I ragazzi mettono in atto un meccanismo che, mediante una palla da bowling, un sistema di irrigazione e un pallone che si aziona in circa un minuto. Un tempo abbastanza lungo per l’apertura di un semplice cancelletto.

Posizioni geografiche

Un’altra stranezza del film riguarda le posizioni geografiche. Sebbene si consideri Astoria l’ambientazione principale del film, è chiaro che all’interno della pellicola vengono riprese molte scene presso la costa Occidentale degli Stati Uniti. Sembra chiaro che il film sia stato allora girato a Cannon Beach e la città di Astoria si trova a solo 30 miglia da quella costa, una distanza davvero troppo lunga per poter essere percorsa in bici dai ragazzini.

La caduta dal dirupo di Brand

Durante una scena del film l’atletico Brand cade da un dirupo. A incuriosire gli spettatori è il fatto che il personaggio non emetta alcun urlo durante la caduta, e ancor di più il fatto che dopo essere caduto non riporti alcuna ferita.

Il Doblone

Altra stranezza riguarda il doblone. Come ben sappiamo, uno degli indizi che permette ai Goonies di trovare il veliero e poi il tesoro è il doblone rinvenuto insieme alla mappa. Nel momento in cui i ragazzi giungono al punto d’arrivo designato sulla mappa il doblone appare allineato con tre punti di riferimento: Haystack Rock, il faro e il ristorante Fratelli. Questa scena non ha alcun senso. La mappa infatti è stata scritta nel lontano 1600, e a quel tempo, l’unico punto di riferimento sarebbe potuto essere Haystack Rock.

La figurina di Chester Copperpot

Il ritrovamento del cadavere di Chester Copperpot porta con sé un’interessante stranezza, forse una disattenzione degli sceneggiatori. Nel momento in cui i Goonies trovano lo scheletro di Chester Copperpot, aprendo il suo portafogli, per identificare la persona, trovano, oltre alla sua carta di identità, anche una figurina Topps All-American Baseball Card del 1974 del famoso New York Yankee Lou Gherig. Ma qui c’è qualcosa che non quadra. L’esploratore sarebbe morto molto prima che potesse esistere quella figurina.

Incongruenze temporali

Gli spettatori più attenti avranno sicuramente notato qualche inesattezza temporale, soprattutto circa la storia di Willy con un Occhio solo. All’interno della scena del ritrovamento della mappa, si parla di come la nave del pirata sia stata catturata dall’esercito britannico. In realtà, gli inglesi hanno iniziato ad esplorare quel territorio degli Stati Uniti molto dopo il 1600. Molto più probabilmente erano gli spagnoli ad essere presenti presso quelle località in quel dato periodo storico.

Ti potrebbe interessare anche: I Goonies: tante curiosità che non vi aspettavate!