Dietro le quinte Goonies: qualche chicca

Tra gli appassionati dei Goonies potrebbe essere molto interessante parlare di alcuni fatti che riguardano i dietro le quinte Goonies. Vi è sempre un alone di mistero che si aggira intorno alle fasi di realizzazione di una pellicola cinematografica. Quando ci si appassiona veramente ad un film, alla sua storia e ai suoi personaggi, non si è mai abbastanza ghiotti di informazioni. Vorremmo sapere sempre di più su tutto ciò che riguarda una specifica produzione.

I fan dei Goonies possono allora contare su un valido appoggio in noi, che, da quando abbiamo deciso di dar vita a questo progetto, abbiamo deciso di scavare in profondità dietro tutto ciò che si palesa alla vista di un comune spettatore. Abbiamo già parlato delle scene tagliate del film, e di alcune curiosità molto interessanti circa la pellicola cult degli anni ’80. Ora scaviamo un po’ più in profondità!

Dietro le quinte Goonies

Ci sono alcune informazioni che sembrano essere di dominio pubblico circa alcuni eventi e alcune questioni che riguardano il film. Oggi siamo qui per proporvi altrettanti dietro le quinte Goonies davvero succulenti. Si tratta di retroscena di diverso tipo, ciascuno interessante per un proprio motivo. Vediamoli insieme.

La nave pirata

Uno degli elementi maggiormente descrittivi del film è senza dubbio la nave pirata. Stiamo parlando della nave appartenuta da Willy l’Orbo, sulla quale è custodito il tesoro ricercato dai Goonies. Tale nave era una vera e propria imbarcazione, costruita appositamente per le riprese del film. Si tratta di un vascello lungo circa 105 piedi che ha voluto ben due mesi e mezzo di lavorazione prima di potersi dire concluso. Il modello di partenza per la nave era quello utilizzato per la realizzazione della nave di Errol Flynn nel film del 1940 The Seahawk. Successivamente, alcuni pezzi della nave di Willy l’Orbo sono stati utilizzati per la realizzazione della nave dei Pirati dei Caraibi, famoso film della Disney.

Al termine delle riprese del film la nave è stata messa a disposizione di chiunque la volesse. Non essendo stata reclamata, fu distrutta. Un vero e proprio peccato!

Musiche del film

Un fun fact che non tutti forse conoscono riguarda le musiche presenti nel film. Le composizioni musicali che compaiono durante le scene di avventura e di azione non nascono appositamente per la pellicola dei Goonies. Piuttosto tali musiche sono state riciclate dal film del 1948 “Le avventure di Don Juan”.

Attori extra

Tante sono le scene che compongono il film dei Goonies. In alcune di esse non sono presenti solo i personaggi principali del film, ma ci sono diverse comparse. Alcune di essere furono interpretate da alcuni membri della troupe. Ad esempio il padre di Mouth, che compare alla fine del film, fu interpretato da un cameramen. Altri ruoli sono stati interpretati da alcuni membri delle famiglie dei ragazzi, come ad esempio la madre di Chunk, interpretata dalla madre dell’attore Jeff Cohen.

Prendono parte come attori anche il regista in persona e alcuni suoi assistenti di regia. Questi interpreteranno alcuni poliziotti durante la scena finale della spiaggia.

Uno stuntman invece interpreta un poliziotto morto all’interno del congelatore nel covo della banda Fratelli.

Il trucco di Sloth

Chi avrebbe mai detto che il trucco indossato da  John Matuszak  per il ruolo di Sloth richiedesse circa 5 ore e mezza di preparazione ogni singolo giorno?! Come si può facilmente immaginare il make-up che ricopre il volto dell’ex- giocatore dell’NFL è particolarmente elaborato. Per creare l’effetto degli occhi deformi del personaggio è stato utilizzato un meccanismo azionabile da un telecomando che ne governava i movimenti.

Durante le scene ambientate sulla nave pirata è stato chiesto ai bambini di evitare di bagnare l’attore poiché in quel caso il trucco avrebbe potuto cedere. I bambini lo hanno bagnato lo stesso; tanto è vero che le riprese si sono rallentate per circa una settimana.

Nessuna oscenità chiaramente udibile

I Goonies vuole essere un film comico e d’avventura per ragazzi, il quale dovrebbe ispirare e divertire. Per questo motivo si è cercato di mascherare il più possibile la presenza di alcune oscenità di linguaggio. Alcune parolacce sono state infatti posizionate in momenti del film durante i quali dei rumori di sottofondo avrebbero potuto coprirle e ovattarle.