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I Goonies: tante curiosità che non vi aspettavate!

I Goonies, come oramai sapremo tutti, grandi e piccini, è un film cult uscito nei lontani anni Ottanta, pensate che inizialmente questo cast era fatto solamente da bambini. Ha stregato le vite di tutti noi grandi, ma è un film che non morirà mai. Tanto è vero che, alla data dei suoi 35 anni, nel 2019, è stata trasmessa nei cinema una versione 4K. Ma è importante riconoscere che, per chi non lo avesse ancora visto, il film ha tante particolarità che meritano attenzione. Vediamo proprio di che cosa stiamo parlando, vi sveleremo una serie di curiosità interessanti!

Da che cosa prende spunto il nome Goonies?

Per chi non conosce questo film, deve sapere che il nome da cui nasce la pellicola prende origine dal fatto che i bambini crescono in un quartiere di Astoria, esso si trova in Oregon e il posto ha il nome di “Goon Docks”. Per questo, i ragazzi, decidono di farsi chiamare Goonies, che letteralmente in slang americano significa sfigato. 

Il Goonies Day

Una particolarità molto importante riguarda la data del “Goonies Day” il 7 giugno, questo perché nel lontano 1985 fu la data di uscita del film nelle sale americane. Questo ha permesso, a partire dal 2010 che oramai nella città di Astoria, grazie al proprio sindaco, si possa festeggiare tale data. Infatti, ci sono migliaia di persone che ogni anno decidono di radunarsi proprio nella zona di “Goon Docks”.

Il veliero di Willy

Dovete sapere che, il veliero Infierno, in realtà era lungo 32 metri e dovettero ispirarsi ad una nave, di Errol Flynn, nel film Lo sparviero del mare. Tutte le scene furono girate sulla nave.

Le scene drammatiche 

Altra scena molto divertente, riguarda quella del momento in cui i bambini dovevano girare scene drammatiche. Era risaputo che, il regista Richard Donner, urlasse “occhi grandi”, per fare in modo di far spalancare gli occhi ai bambini che si trovavano davanti alla telecamera. Molto interessante anche conoscere tutte le scene che sono state tagliate, che potranno essere divertenti!

Altro da sapere?

Cinque mesi intensi

Furono ben cinque i mesi totali in cui girarono il film, pianificati nel dettaglio, considerando anche il fatto che per molti bambini era il primo ruolo. Per cui tutto il film venne girato come se fosse un libro, ovvero che tutta la pellicola venne girata in una sequenza cronologica. Questa è una particolarità unica, dato che nel cinema non è mai possibile fare in questo modo, visto che spesso si devono eseguire le riprese a blocchi differenti, in base al tempo, alle location libere ed anche alla stessa disponibilità del cast. Ci furono diversi dialoghi improvvisati, tanto che alcune scene venivano organizzate pochi momenti prima di girare.

Danza del ventre di Chunk

Per esempio, un’altra particolarità divertente riguarda la danza del ventre di Chunk, che è diventata famosa. Prese il nome di “truffle shuffle” ed era stato un momento che venne improvvisato sul setdallo stesso Jeff Cohen, prendendo spunto dalla sua reale obesità. Il regista stesso disse che, Jeff, fu lasciato libero di agire sulla scena anche se poteva essere un chiaro messaggio di bullismo, che forse oggi sarebbe ben più preso seriamente. 

Il riferimento ai Gremlins

Un’altra trovata interessante riguarda l’evidente riferimento ad un altro cult di quel momento: i Gremlins. Tanto che, nel momento in cui Chunk parla con la polizia tramite telefono, è il poliziotto a citare una frase che riporta al film Gremlins. Consideriamo che Spielberg è stato produttore esecutivo di tutti e due i cult.

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