I Goonies: Il ritorno dell’infanzia perduta

I ricordi d’infanzia ci permettono di rivivere momenti pieni di emozioni, di scoperte, di avventure. Questo è esattamente l’effetto che provoca “The Goonies”, un film cult degli anni ’80. Questo cult movie, prodotto da Steven Spielberg, ha accarezzato l’infanzia di milioni di bambini, portandoli in un mondo fantastico e divertente, fatto di tesori nascosti, mappe misteriose e bambini coraggiosi.

La trama si svolge nella pacifica e misteriosa città di Astoria, in Oregon. Un gruppo di amici, chiamati i ‘Goonies’, scoprono una vecchia mappa del tesoro nel seminterrato della casa di uno di loro. Da qui inizierà la straordinaria avventura di questi piccoli eroi che, localizzando il punto d’inizio segnato sulla mappa, intraprenderanno un viaggio attraverso labirinti sotterranei e trappole mortali, solo per scoprire che il tesoro che stanno cercando è molto più grande di quello che avevano immaginato.

Accompagnati dal personaggio Mitico, deforme ma di gran cuore, i Goonies intraprendono il loro viaggio, scontrandosi con una famiglia di criminali – i Fratelli. Questa famiglia di fuorilegge si accorge del piano dei piccoli eroi e li insegue. Dopo una serie di eventi rocamboleschi e momenti di tensione, i Goonies riusciranno a liberarsi dei cattivi e a raggiungere il tesoro.

Il film rappresenta non solo un’avventura in senso stretto, ma una metafora della crescita personale. I protagonisti, pur essendo solo dei bambini, devono affrontare numerose fears, sconfiggere i loro nemici e, soprattutto, creare un legame profondo con il loro gruppo. Ogni personaggio ha le proprie peculiarità e i propri difetti, rendendo il gruppo incredibilmente vario e allo stesso tempo complementare. La diversità, in questo caso, è un valore aggiunto, dimostrando che ogni personaggio, con la sua personalità, è indispensabile per il raggiungimento del tesoro.

Tra i personaggi principali, c’è Mikey, il leader carismatico e coraggioso del gruppo, interpretato da Sean Astin, noto per il suo successivo ruolo di Sam in “Il Signore degli Anelli”. C’è anche Brand, il fratello maggiore e responsabile di Mikey, interpretato da Josh Brolin, noto per aver interpretato Thanos in “Avengers: Infinity War” e “Avengers: Endgame”. Gli altri Goonies sono Data, il genio inventore, Bocca, il chiacchierone e simpatico, e Chunk, l’eterno affamato e buffo del gruppo.

“The Goonies” è un film pieno di emozioni, capace di mettere insieme momenti di paura, di risate, di gioia e di tristezza. La sua forza sta nella capacità di plasmare perfettamente le dinamiche dei dialoghi dei bambini, mantenendo una trama semplice ma avvincente. La tensione è sempre alta e la scommessa è importante: salvare la loro città, liberarsi dei cattivi e scoprire un incredibile tesoro.

Nonostante il passare degli anni, l’attenzione attorno a “The Goonies” non si è mai attenuata. Il film è considerato un pilastro della cultura pop e un simbolo della cinematografia degli anni ’80. Nonostante non abbia avuto grandi successi al box office, è riuscito a conquistare i cuori di molte persone, che ancora oggi lo amano e lo considerano un vero e proprio capolavoro.

“The Goonies” non è solo un film, è un viaggio di crescita, è un tuffo negli anni ’80, è un omaggio all’amicizia e all’avventura. Racconta una storia fatta di intrighi, di selezione naturale, di fedeltà e di perseveranza. È un film capace di far ridere e riflettere, di far sognare e piangere. Un esempio di cinema d’avventura che, nonostante i decenni passati dalla sua uscita, rimane ancora un caposaldo del genere.

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