Il ritorno dei Goonies
I classici non invecchiano mai. Un esempio perfetto di questa verità è il sempre popolare film “I Goonies”. Ambientato in una piccola città della costa occidentale degli Stati Uniti e diretto da Richard Donner, “I Goonies” è un’avventura di gruppo intrisa di mistero, intrighi e innocenza infantile. La trama avvincente, unita al personaggio affascinante e al dialogo vivace, ha assicurato che il film rimanesse favoloso e preferito per oltre tre decenni.
La trama prende piede nell’umile località di Astoria, Oregon, dove un gruppo di amici tipicamente turbolenti, che si fanno chiamare “I Goonies”, scopre una misteriosa mappa del tesoro nel loro campo base, la casa di Mikey e Brand Walsh. Questo pezzo di carta, creduto a torto insignificante, si rivela essere la chiave per una sfavillante avventura che porta i cinque amici – Mikey, Mouth, Chunk, Data e Brand – in un labirinto di gallerie sotterranee, trappole sofisticate e tesori nascosti.
A rendere le cose più interessanti c’è anche la famigerata famiglia Fratelli, un trio di criminali in fuga che si imbattono nel loro percorso. Ancora di più, all’interno delle gallerie, i Goonies incontrano un gigante disfigurato e maltrattato soprannominato Sloth, che si rivela essere fratello dei Fratelli, ma con un cuore d’oro.
Una cosa che rende “I Goonies” un classico indimenticabile è come alla fine mette in prospettiva tutto ciò che è veramente importante nella vita. Gli amici, la famiglia, l’avventura, la libertà e la determinazione sono tutti temi centrali del film, che resiste alla prova del tempo e continua ad attrarre pubblico di tutte le età.
“I Goonies” rappresenta inoltre un baluardo dell’American New Wave, che vide una serie di film negli anni ’80 che erano intrisi di un’energia pura, non filtrata e giovanile. Il elemento principale del film, il viaggio dei Goonies alla ricerca di un tesoro perduto, è in realtà una metafora del viaggio della vita nelle sue molteplici sfaccettature, dal confrontarsi con la paura, alla lotta per il raggiungimento dei propri obiettivi, alla creazione di nuovi legami e al mantenimento di quelli precedenti.
La fine del film è particolarmente avvincente. Dopo aver affrontato una serie di prove e trappole, i Goonies finiscono per perdere il tesoro che avevano trovato, ma portano con sé un pezzo di gioiello abbastanza prezioso da salvare le loro case dalla demolizione. La famiglia Fratelli viene infine arrestata, e Sloth viene accolto come eroe. Il climax del film, emblematico della sua complessità, ci ricorda l’importanza degli amici e della famiglia.
I personaggi nel film sono altro elemento emblematico di “I Goonies”. Ciascun membro del gruppo ha una personalità unica, ma sono tutti legati dall’amore per l’avventura e dalla lealtà reciproca. Allo stesso modo, il cast stellare, che includeva attori come Sean Astin, Corey Feldman, Jeff Cohen, Ke Huy Quan, Josh Brolin fra gli altri, ha dato vita ai personaggi in modo straordinario.
Infine, “I Goonies” è definito la storia della lotta per le proprie convinzioni, dello spirito inarrestabile e della spinta verso il cambiamento. Rappresenta una lotta non solo per conservare le loro case, ma anche per conservare la loro identità, i loro valori e la loro infanzia. È un film che parla all’infanzia in ognuno di noi, evocando un senso di meraviglia, avventura e gioia pura nel processo. A più di tre decenni dalla sua uscita, “I Goonies” continua ad essere una gemma inalterata nel genere avventura, un classico senza tempo che è destinato a resistere alla prova del tempo.